Con questo progetto si intende realizzare un
percorso laboratoriale di scultura, di storia e
memoria del territorio con due figure professionali: scultrice e tutor e la creazione di percorsi sensoriali. Il progetto è rivolto a soggetti in prevalenza non vedenti e ipovedenti di ogni età che, quando necessario, saranno accompagnati da personale Auser e aperto alla cittadinanza al fine di creare un gruppo integrato inclusivo per favorire lo scambio, la socializzazione, la reciproca conoscenza e le tematiche dell'universo non vedente; si avvale della collaborazione sinergica dell'Unione Italiana dei Cieci e degli Ipovedenti di Grosseto, del Museo Archeologico e d'Arte della Maremma, di Auser Grosseto e del Polo culturale Le Clarisse. La manipolazione dell'argilla, che di per se suscita emozioni primarie, durante i laboratori di scultura offre ai partecipanti la possibilità di esprimersi in modo creativo attraverso il tatto e di collegarsi con il nostro patrimonio archeologico.
![LOCANDINA gli occhi nelle mani AZZURRO.jpg](https://static.wixstatic.com/media/c5aee0_25e5bcbbdb424ab88d67607bf07407ec~mv2.jpg/v1/fill/w_459,h_627,al_c,q_80,usm_0.66_1.00_0.01,enc_avif,quality_auto/LOCANDINA%20gli%20occhi%20nelle%20mani%20AZZURRO.jpg)
Si prevede, con la supervisione e collaborazione scientifica del Museo, la creazione da parte della scultrice di copie di manufatti etruschi, ex-voto, da poter essere usati come modelli tattili dentro un persorso di storia culturale e antropologica del territorio. Inoltre , in occasione dell'evento finale, durante la Notte Visibile, anche per sensibilizzare il pubblico vedente, son previsti percorsi sensoriali al buio, esposizione dei materiali e dei relativi manufatti.